1856 – 1860
Il Castello di Miramare, una delle più raffinate espressioni architettoniche sulla costa triestina, fu eretto tra il 1856 e il 1860 su commissione dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, futuro imperatore del Messico. Questo magnifico maniero, che si affaccia direttamente sul Golfo di Trieste, rappresenta una sintesi di stili eclettici, riflettendo le tendenze dell’epoca e le preferenze del suo committente. L’architetto Karl Junker, noto anche per aver progettato l’acquedotto di Aurisina, concepì un’opera che, pur evocando suggestioni neogotiche, rinascimentali e medievali, si inseriva in un contesto di profonda idealizzazione romantica. Sebbene le fonti d’archivio della Cava Romana dei primi anni trenta del secolo successivo indichino uno stile romanico del 1800, una valutazione odierna più attenta rivela una libera interpretazione di vari linguaggi storici, tipica dell’architettura eclettica del XIX secolo, in cui elementi neoromanici si fondono con suggestioni neogotiche, creando un’atmosfera fiabesca e un legame simbolico con la storia e il paesaggio circostante.

L’impiego del Marmo di Aurisina ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo progetto, conferendo al castello un’imponenza e una durabilità eccezionali. Le fonti d’archivio della Cava Romana documentano una fornitura all’epoca di ben 18.000 tonnellate di marmo, utilizzato interamente “a massello”. Questa scelta costruttiva, che predilige l’uso di blocchi pieni e robusti, ha garantito non solo la solidità strutturale dell’edificio, ma anche una continuità materica e un’estetica di grande rigore.
Il Marmo di Aurisina, utilizzato sapientemente per impreziosire pavimenti, imponenti scalinate che conducono al porticciolo, colonnate e archi del piano più basso affacciati sul mare, raggiunge il culmine della sua espressività nello splendido terrazzo vista mare innanzi agli appartamenti privati dell’arciduca al pian terreno del castello. In questa cornice, la varietà fiorita del marmo della Cava Romana si rivela una scelta decorativa di grande eleganza che valorizza la bellezza di ogni forma e spazio, integrandosi con armonia nell’architettura circostante. Il castello di Miramare non è soltanto una dimora storica, ma rappresenta un autentico capolavoro architettonico, dove la selezione dei materiali dialoga con il paesaggio naturale e il marmo di Aurisina diventa protagonista indiscusso di una narrazione visiva. Questa gemma dell’Österreichisches Kunstenland si innalza con una presenza maestosa ma raffinata, manifestando la grandezza visionaria del suo committente e celebrando le abilità artigianali e architettoniche dell’epoca consolidando con la sua straordinaria essenza il suo ruolo come simbolo cittadino e patrimonio storico di inestimabile valore.