1881-1913
L’ultima e più imponente fase di costruzione del complesso dell’Hofburg a Vienna è rappresentata dalla Neue Burg, la cui edificazione si protrasse dal 1881 al 1913, su progetto degli architetti Gottfried Semper e Karl von Hasenauer. Questo monumentale edificio, che si affaccia su Heldenplatz, incarna i principi del neobarocco, uno stile scelto per la sua grandiosità e la sua capacità di esprimere la potenza e la maestosità dell’Impero austro-ungarico. La scelta stilistica non fu casuale, ma derivò da un profondo studio delle forme storiche, tipico dell’architettura storicista dell’epoca.
Il progetto fu concepito da due figure di spicco del panorama architettonico. Gottfried Semper, architetto di fama internazionale, si formò in Inghilterra e in Francia, e la sua vasta cultura, che spaziava dall’archeologia alla teoria dei materiali, fu fondamentale per la concezione del Kaiserforum, il grandioso piano urbanistico di cui la Neue Burg era il fulcro. Karl von Hasenauer, suo allievo e collaboratore, si distinse per la sua abilità nel concretizzare la visione del maestro. Entrambi gli architetti aderirono alla scuola storicista viennese, che prediligeva l’uso di stili storici per conferire solennità e autorevolezza agli edifici pubblici. L’ala del palazzo, che non fu mai utilizzata come residenza imperiale, rappresenta l’ultima grande opera monumentale degli Asburgo prima della caduta della monarchia.
L’uso del Marmo di Aurisina, fornito dalla Cava Romana, ha giocato un ruolo cruciale nella definizione del carattere di questo edificio. Le commesse per il materiale sono ancora documentate nell’Archivio di Stato d’Austria, a testimonianza della rilevanza della cava di pietra della Cava Romana di Aurisina nel contesto delle grandi opere imperiali. Da fonte interna dell’archivio storico della Cava Romana, è noto che per l’edificazione di questa sezione del palazzo furono impiegate oltre 12.000 tonnellate di marmo. Questa quantità straordinaria sottolinea non solo il prestigio del materiale, ma anche il suo impiego estensivo per le opere interne ed esterne. Il marmo di Aurisina, con la sua eccezionale durabilità e la sua elegante tessitura, fu la scelta naturale per un edificio destinato a simboleggiare l’eternità di una dinastia. Le sue superfici contribuiscono ad esaltare la grandezza degli spazi e la ricchezza delle collezioni che oggi vi sono ospitate, rendendo la Neue Burg un capolavoro di architettura e un monumento alla storia di Vienna.