1931
L’impiego della Pietra di Aurisina non fu prerogativa esclusiva delle grandi opere pubbliche, ma si estese anche all’architettura privata di altissimo prestigio, come testimonia la magnifica Villa Eugenio Rivetti a Biella. Realizzata nel 1931, questa residenza rappresenta un episodio di eccezionale interesse, non solo per la sua qualità architettonica ma anche per il sodalizio progettuale tra l’architetto torinese Nicola Mosso e una delle figure più geniali del design e dell’architettura del Novecento italiano, Gio Ponti.
In questo contesto, la Pietra di Aurisina dimostra la sua straordinaria versatilità, adattandosi da un linguaggio di monumentale potenza a uno di raffinata ed elegante modernità. La villa è un capolavoro del Razionalismo italiano, caratterizzato da volumi puri, linee geometriche nette e un’attenta ricerca di dialogo tra spazi interni e luce. All’interno di questa visione, la scelta di un materiale lapideo come la Pietra di Aurisina, fornita dalla Cava Romana, fu un atto progettuale volto a conferire agli ambienti un senso di lusso sobrio e di perenne qualità.
A differenza delle applicazioni monumentali, dove la pietra era usata per esprimere forza e autorità, in Villa Rivetti essa diventa strumento di eleganza. La sua superficie compatta e luminosa fu impiegata per realizzare pavimentazioni continue, raffinati dettagli e scale dal disegno minimalista, che non solo arricchivano gli spazi ma ne esaltavano la purezza formale e la luminosità. Per un committente di spicco come l’industriale Eugenio Rivetti, l’adozione di questo materiale significava allineare la propria dimora ai più alti standard qualitativi dell’epoca, scegliendo una pietra che era sinonimo di eccellenza e di legame con la grande tradizione costruttiva italiana.
Villa Rivetti rimane quindi una testimonianza esemplare di come la Pietra di Aurisina abbia saputo interpretare le diverse anime dell’architettura del Novecento. Dimostra la capacità del materiale di essere tanto la sostanza di imponenti edifici di Stato quanto l’epidermide preziosa di una residenza privata, dove la modernità del disegno trova una perfetta e durevole sintesi nella nobiltà della pietra.
