Dalla Pace Mondiale al Nuovo Millennio

Cava Romana Aurisina

Dopo la gestione dei fratelli Nino Salvatore e Giulio Villa-Santa, l’azienda inaugurò un nuovo capitolo della sua storia sotto la guida di Giuseppe Sonzogno. Egli seppe raccogliere la preziosa eredità dei suoi predecessori, dando un felice e fruttuoso prosieguo alla storia aziendale di Cava Romana.

La sua amministrazione fu caratterizzata da una spinta decisiva verso i mercati internazionali, consolidando la fama del Marmo di Aurisina ben oltre i confini Europei.

Sonzogno non si limitò a espandere la presenza commerciale dell’azienda, ma lavorò instancabilmente per promuovere l’immagine di un prodotto di altissima qualità, un’eccellenza del territorio riconosciuta in tutto il mondo.

La sua visione imprenditoriale permise a Cava Romana di rafforzare il proprio prestigio e di affermarsi come punto di riferimento nel settore lapideo globale. A lui successe la figlia, Elisabetta Sonzogno, che con altrettanta maestria e lungimiranza condusse la società fino a tempi recenti, traghettandola nel nuovo millennio.

L’eredità della famiglia Sonzogno, fondata su competenza, visione internazionale e un’incrollabile fiducia nella qualità del prodotto, rappresenta ancora oggi un pilastro fondamentale nella storia e nell’identità di Cava Romana.