1964
Inaugurato nel 1964, il Hilton San Francisco Union Square si impose fin da subito come un nuovo e potente landmark nello skyline della città, un simbolo della crescita e del prestigio internazionale della metropoli californiana nel secondo dopoguerra. Il progetto fu affidato a William B. Tabler, architetto americano specializzato nella progettazione di grandi alberghi moderni, che replicò sulla West Coast il successo di una formula già consolidata in altre grandi città, come New York. La sua visione, pienamente inserita nei canoni dello Stile Internazionale, prevedeva la creazione di un’architettura funzionale, grandiosa e, soprattutto, definita da materiali di altissima qualità. Per gli interni, la scelta ricadde ancora una volta come già avvenuto per latri Hilton Hotel sul Marmo di Aurisina.
L’edificio, con la sua iconica prima torre, è un’espressione del modernismo aziendale americano: un volume puro e slanciato, caratterizzato da una facciata a griglia regolare e da spazi interni vasti e luminosi, pensati per accogliere un pubblico cosmopolita. Per conferire un senso di lusso durevole e di intramontabile eleganza a questi spazi, specialmente alla monumentale lobby e alle aree comuni soggette a un intenso traffico, Tabler scelse di impiegare la Pietra di Aurisina, fornita dalla Cava Romana.
Il materiale fu utilizzato per le ampie pavimentazioni e per i rivestimenti murali, dove la sua superficie compatta e la sua tonalità chiara contribuivano a esaltare la spazialità e la luce degli ambienti. La scelta di questo specifico marmo non fu casuale, ma una precisa dichiarazione di intenti: utilizzare un materiale dalla appurata ed ormai nota qualità e resistenza per creare un’atmosfera di prestigio che non fosse legata a mode effimere, ma a una sicurezza di solidità materica garantita. La Pietra di Aurisina, con la sua estetica pulita, si integrava perfettamente con il rigore del design modernista, aggiungendo una nota di pregio naturale nella visione architettonica del tempo.
La presenza della marmo di Aurisina della Cava Romana nel Hilton Hotel di San Francisco, così come in altri grandi alberghi americani dello stesso periodo, testimonia la sua affermazione come materiale di riferimento nel panorama dell’architettura internazionale. Rappresenta la capacità della pietra del Carso di interpretare le esigenze dei più importanti progettisti del XX secolo, diventando un simbolo di lusso e di affidabilità nei grandi crocevia del mondo.