1928
Edificato nel 1928 in Piazza Martiri di Belfiore 7, il Palazzo dei Sindacati Fascisti di Mantova si afferma come un esempio emblematico dell’architettura razionalista italiana e, al contempo, come una straordinaria testimonianza della durabilità della Pietra di Aurisina. Il progetto fu affidato ad Armando Melis de Villa, un architetto di primo piano nel panorama nazionale, figura poliedrica e tra i fondatori del Movimento Italiano per l’Architettura Razionale (MIAR). La sua visione per Mantova era quella di creare un edificio moderno, funzionale e monumentale, che si distinguesse nettamente nel tessuto storico della città.
In un’epoca di profondo rinnovamento stilistico, che prediligeva volumi puri e superfici nette, la scelta del materiale per il rivestimento esterno divenne un atto progettuale fondamentale. Per questo imponente edificio, la scelta ricadde sul Marmo di Aurisina proveniente dalla Cava Romana, un materiale apprezzato per le sue eccezionali caratteristiche di durezza, compattezza e resistenza. L’architetto Melis de Villa comprese che questo litotipo era l’ideale per tradurre la purezza geometrica del disegno razionalista in una forma costruita solida e destinata a durare nel tempo.
A quasi un secolo dalla sua costruzione, il palazzo si erge ancora oggi solido e integro, offrendo una prova tangibile della lungimiranza di quella scelta. La superficie in Pietra di Aurisina ha preservato la sua integrità, confermando come questo materiale non solo risponda a precise esigenze estetiche, ma rappresenti anche un investimento in termini di resistenza. La validità del progetto e la qualità della sua materia sono testimoniate dalla capacità dell’edificio di adattarsi a nuove funzioni nel corso dei decenni: fu sede dell’INAM nel dopoguerra e, dopo ulteriori trasformazioni, oggi ospita l’importante filiale di riferimento della banca Banco BPM.
Nonostante i notevoli cambi di destinazione d’uso, il palazzo non ha perso la sua forza architettonica. Resta un monumento del Razionalismo italiano e un simbolo duraturo della qualità e dell’affidabilità della Pietra di Aurisina, la cui presenza continua a definire con eleganza un angolo significativo della città di Mantova.
